domenica 3 giugno 2007

Lara Croft - Tomb Raider

Il mio incontro con Lara Croft fu in occasione dell'uscita del primo gioco.
Carina la bambolina tutta curve da far saltare su e giù dai precipizi appesa alle liane, con delle sparatutto che avrebbero fatto invidia alla Milizia del Montana. Peccato che i miei tentativi di "giocare" con Lara si risolvessero tutti miseramente con la bambolina che cadeva in un fiume e moriva. Dopo aver ricominciato e averla fatta morire altre innumerevoli volte mi ruppi le palle e pensai che non era roba da quarantenni.
Noi vecchi al massimo possiamo giocare utilizzando i cheats in God Mode e scaricarci le nevrosi sparacchiando a destra e a manca ammazzando il più possibile. Feci così con "Doom" e "Blood". Con "Diablo" non barai ma non mi sono mai riavuta dal fatto di essere arrivata all'ultimo livello senza riuscire mai a battere lui, Diablo, appunto. Mortacci!

Tornando a Lara Croft, oggi ho voluto riassaporare il gusto di un bel filmaccio tutto avventura e neuroni disattivati, da cinema parrocchiale di una volta.

Con questo "Lara Croft - Tomb Raider" del 2001 sono partita assolutamente prevenuta, perchè Angelina è una presenza molto ingombrante, tra i canotti e le boe che gli hanno gonfiato a 2.8 per questo film e l'inizio era abbastanza noioso, con il transformer e tutti quei macchinari.
Vabbé, pazientiamo. Saltano fuori i soliti massoni complottardi, gli Illuminati, e un bel tomo giustamente odioso che vuole mettere le mani su un triangolo magico che, ricomposto nei due pezzi originali, darà a chi lo possiede poteri infiniti, ecc. ecc. A Indiana Jones fischiano le orecchie.
Tra un primo triangolo che si trova in Cambogia e l'altro che bisogna recuperare nell'amena Siberia, tra cani da slitta e laghi ghiacciati, botte, Lara che mena come una vera cattiva ragazza e tutto sommato il giusto di effetti speciali, il film risulta invece molto divertente.

Ok, lo confesso, il motivo vero per il quale ho messo su questo film oggi pomeriggio è qui a fianco. Una scena che mette a dura prova i tastini dell'avanti e quello dell'indietro sul dvd player. Che bella invenzione il tastino! Un bel dai e vai virtuale.

Ricompostami nei panni della critica seria, segnalo infine come Angelina possa essere promossa a pieni voti per la parte dell'eroina Lady Croft. Chi se ne frega dei canotti, è un gran bel vedere ed è ironica al punto giusto.
Cameone del babbo vero Jon Voight, imbolsito dagli anni (che peccato, ve lo ricordate giovane giovane in "Conrack"?).
Iain Glen interpreta con la giusta spocchiosa arroganza il cattivo neanche poi tanto tale.
Noah Taylor è il nerd occhialuto (era il giovane Helfgott in "Shine"), che fabbrica tutti i gingilli da combattimento per Lara, un po' il suo Q e Chris Barry è il maggiordomo dal nome femminile, Hillary. Supponiamo che in segreto, mentre Lara è in missione a recuperare cimeli lui si vesta con i completini da lady della padrona che lei gli snobba sempre.
Lui, Daniel Craig, è l'avventuriero Alex che risveglia per un attimo i sensi devitalizzati di Lara. Purtroppo l'eroina è affetta da un Edipo irrisolto grosso come una casa, pensa solo al babbo e sarà per un'altra volta. Che spreco.

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