domenica 10 giugno 2007

Echi tarantiniani in Casino Royale

Tra le notizie e notiziole legate al film che ha sancito il ritorno trionfale di James Bond sugli schermi c’è quella che a dirigere Casino Royale, in un primo momento, avrebbe dovuto essere Quentin Tarantino. Poi evidentemente non se n’è fatto nulla, anche se io personalmente avrei trovato succulenta l’idea, come tutte le cose impossibili.

Certo avremmo assistito alla totale dissacrazione del compassato agente inglese. Per intenderci, Bond dalla cura Tarantino non si sarebbe ripreso tanto alla svelta da potersi spupazzare Vesper sopra e sotto.
No, non sto dicendo che avrebbe fatto usare il rasoio a Le Chiffre in stile Mr. Blonde, anche Quentin è un uomo, per bacco! Dico solo che se Tarantino avesse avuto per le mani Bond lo avrebbe definitivamente privato di quell’alone di serietà e autocompiacimento che ne hanno fatto un mito. Un Bond che spara più cazzate che colpi di pistola, come Vincent Vega, non sarebbe stato proprio possibile.

Però che peccato, avremmo avuto forse meno azione e inseguimenti ma più violenza efferata e dialoghi surreali. Per esempio, durante la partita a poker qualcuno tra i giocatori avrebbe potuto iniziare una interessante discussione su “Baby One More Time” di Britney Spears e Felix ad un certo punto avrebbe potuto rubare l’agendina di Le Chiffre e dire “chi cazzo è Toby?”
Senza contare che vedere Harvey Keitel nella parte di Mathis, con tutto il rispetto per Giannini, avrebbe fatto venire i brividi. Come avrebbe liquidato lui i corpi… Samuel Jackson sarebbe stato grande nella parte del terrorista africano e se pensiamo a Pam Grier nei panni di M, a Hattori Hanzo in quelli di Q e a Lucy Liu con le lame rotanti nel cameo di “Toby la cinesina”, wow!

Ma è proprio vero che non c’è nulla di Tarantiniano in Casino Royale? Prendiamo la scena della “rianimazione”. Ha un qualcosa di comico che, se si fosse spinta un tantino più in là, avrebbe ricordato la resurrezione di Mia in Pulp Fiction. Certo, Vesper in abito da sera che spara un siringone in pieno muscolo cardiaco a James è un po’ forte, lo ammetto.

Veniamo alla famosa scena della tortura. All’inizio abbiamo un uomo nudo legato ad una sedia, in una specie di garage o capannone. Manca “Stuck in the Middle With You” alla radio, ma tutto ricorda “quella” famosa scena. L’uomo è in totale balia del cattivo, che se è stato capace di far gettare fuori da uno yacht i suoi ospiti è senz’altro uno psicopatico del cazzo.
Dall’altra stanza giungono le grida di Vesper. Cosa le staranno facendo? L’espressione di puro terrore in viso a Bond dice che qui non si scherza, qui c’è da aspettarsi qualcosa di tosto, roba splatter stile Eli Roth.

Poi però il glaciale Mikkelsen se ne esce con un apprezzamento sul fisico da sex bomb di Bond, con la battuta “Che spreco”!” e la scena comincia a cambiare registro. La tensione omoerotica scivola sul surreale quando Bond, nonostante riceva ben cinque colpi che avrebbero steso un toro Miura dopo il secondo, chiede a Le Chiffre di “grattarlo là sotto”.
Quando il torturatore sadico mette mano al rasoio e le cose sembrano volgere veramente alla bassa (in tutti i sensi) macelleria, chi arriva a mettere a posto le cose? Ci sarebbe stato bene Bruce Willis con la katana sguainata ma invece arriva solo Mr. White.
Mr. White, in puro stile “Iene”. Senza contare che nei panni del Mr. Blonde della situazione abbiamo un attore che si chiama Mads… come Michael Madsen. Ma queste sono solo coincidenze. Forse scopriremo che è solo perchè il vero nome di Le Chiffre è Marvin.
Ma che cazzo stavo dicendo?.. Ah si, tirate fuori un dollaro per la mancia.


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3 commenti:

Chiara ha detto...

Uno dei pezzi migliori del film... ed anche le battute sono assai geniali!
Però, non puoi mettere "certe" foto... mi viene la febbre!!! ;P
Chiara

Barbara Tampieri ha detto...

@ chiara
cosa vuoi, mescola il mio amore per Quentin a quello per Daniel e vengono fuori questi deliri cinefili!
Per la foto: temevo non ci si ricordasse bene del momento.... :-D

Chiara ha detto...

Noi altre, non possiamo che ricordarcelo super bene!!! Altro che!!! ;) se ci penso poi...