Nel 1978 il film di maggior successo in tutto il mondo è "La febbre del sabato sera" di John Badham, che lancia un nuovo talento italo-americano, John Travolta, straordinario bailarino. Nonostante passi per un film musicale, in realtà "La febbre del sabato sera" è un interessante spaccato sociologico di vita newyorchese, con addirittura accenni di dualismo di classe, tra il quasi coatto Tony Manero e la ricca spocchiosa scassacazzi Stephanie.
Dopo il bis del successo di "Grease" seguono anni di silenzio dove Travolta si destreggia tra un pessimo film e l'altro ed il rincoglionimento per Scientology. Quasi dimenticato, nel 1994 viene letteralmente riesumato da Quentin Tarantino per il suo "Pulp Fiction", dove interpreta un gangster imbecille e balla assieme a Uma Thurman in una delle scene più cult.
7 commenti:
1984???
A proposito, hai mai visto Brazil?
A proposito, ieri ho rivisto La Leggenda del Re Pescatore...
P.S. Terry Gilliam è uno di quei registi di cui si riconosce subito il tocco...
Ovviamente era il 1994, ho corretto il refuso.
No, sembra strano ma non ho mai visto Brazil, colmerò la lacuna appena possibile. ;-)
ciao
due delle scene di ballo piu' famose della storia recente del cinema! In entrambi casi e' lui. Potra non piacere cosi' incicciottito e (a me pare) vagamente repubblicano ma bisogna dare atto al John che sa tenere la pista!
@ dearwanda
Da giovane era uno sfilatino poi si è "intortellato", come diciamo in Romagna. ;-)
E' sicuramente un grande ballerino e Quentin ha saputo sfruttare anche il suo lato comico.
Oh mamma!!!
si può acquistare l'abbonamento in prima fila?
Lame, sei geniaaaaale!!!!
ma che sorpresa!!!
A me il Travolta intortellato mi fa tanta simpatia.
Tony Manero invece si muove bene, ma si vede che è un tamarro. :-)
ps.
Mi piace l'aria che si respira in questo cinemino.
Quanto costa abbonarsi? ;-)
C'è una tessera gratis per tutti, basta amare il cinema svisceratamente!
Gididuck??? Bello!!! Ma che carino... ;-)
Tackutoha, che bello ritrovarti anche qui! Grazie della visita ;-)
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